I grassi nell’alimentazione quotidiana

Oggi capiremo come identificare i grassi. Da molti anni, nutrizionisti e medici ci hanno spesso avvertito di evitare i grassi e di ridurne il consumo, il motivo è semplice: 1 g di grassi fornisce 9 kcal. Tuttavia, nell’ultimo decennio abbiamo acquisito una maggiore conoscenza riguardo i grassi e possiamo affermare che esistono grassi più “buoni” e altri meno.

L’unico tipo di grasso realmente dannoso per la nostra salute è quello idrogenato.

Scritto in collaborazione con:

Come si declina nei nostri prodotti?

Felsineo

Il profilo dei grassi nella mortadella Felsineo è ben bilanciato, grazie alla scelta di tagli di alta qualità infatti, all'interno del profilo nutrizionale di questi salumi è facile trovare una preponderanza di acidi grassi insaturi. Nella gamma prodotti Felsineo i grassi saturi sono comunque presenti in una percentuale media che si attesta attorno al 10% con percentuali inferiori e attorno all'8% nei prodotti che in partenza presentano un contenuto di grassi più contenuto.

Nelle ricette più in linea con le tendenze attuali il rapporto tra grassi e proteine è vicino al 1:1.
Come sopra indicato, i grassi che natualmente sono presenti all'interno degli alimenti, come la carne, siamo da sempre stati abituati ad usarli e a comprenderli all'interno delle nostre diete.
Diverse ricerche hanno dimostrato che i grassi saturi non sono legati a problematiche cardiovascolari.

FelsineoVeg

I prodotti Good&Green presentano un tenore massimo di grassi che varia dal 9% per gli affettati e i cubetti vegetali al 12% per il Mopour One.

Per quanto riguarda i grassi saturi, il contenuto è inferiore all'1-1,5%.

Condividi il contenuto

Contenuti più letti